Un gioco per supportare il linguaggio!
Oggi ti voglio parlare di un gioco molto divertente, adatto a bambini dai 2 anni in poi, che ha la potenzialità di supportare i bambini nella loro acquisizione di molte abilità tra le quali il linguaggio: il gioco della pesca.
Questo gioco si può trovare in tanti negozi di giocattoli e anche sul web. All’interno della scatola si possono trovare quattro pareti di legno, due canne da pesca magnetiche e 13 creature marine di legno con una calamita al loro centro.
Vediamo come si gioca:
Le quattro pareti andranno a formare un acquario, dove dovranno essere posizionati i pesci. I bambini potranno quindi fare a turno a pescare con l’aiuto della canna da pesca magnetica.
Lo scopo originale del gioco è quello di riuscire a pescare più pezzi possibile: i pesci, sul retro, hanno dei numeri o punteggi che potranno essere sommati alla fine del gioco – e chi ha il punteggio più alto vince.
Il gioco della pesca può essere adattato in base all’età del bambino, e ci da tanti spunti per supportare l’acquisizione di molte abilità, sia cognitive che linguistiche.
Ma come possiamo noi genitori supportare il linguaggio dei nostri figli con questo gioco? Ecco come:
Stimolando l’alternanza dei turni:
Alcuni bambini trovano difficoltoso aspettare. Attraverso questo gioco, si può esercitare questa abilità sfruttando l’alternanza dei turni – il bambino infatti, dopo aver pescato un pesciolino, dovrà aspettare che anche noi peschiamo prima di poter pescare un’altra volta.
Imparare l’alternanza dei turni è fondamentale per la conversazione, che altro non è che un gioco dove ci si alterna a parlare.
Stimolando la memorizzazione di nuove parole:
In base all’età e a quello che il tuo bambino sa già comprendere e produrre, è possibile insegnare tantissimi nuovi concetti.
Ad esempio, per un bambino agli inizi del suo percorso linguistico potremmo insegnare “tocca a me” e “tocca a te”, oppure ognuno potrebbe dire “ora pesco io” quando e’ il suo turno.
Con un bambino più grande, potremmo introdurre i nomi delle varie creature marine, ad esempio dicendo “io ho pescato una medusa, e tu cosa hai pescato?”
Una volta imparati i nomi, si potrebbero introdurre degli aggettivi o dei dettagli dei singoli pezzi, ad esempio “guarda, io ho pescato un tesoro. Il tesoro è pieno di monete d’oro ed è molto difficile da trovare! E tu cosa hai pescato?”
Stimolando l’ascolto e la comprensione:
Questo gioco può essere utilizzato anche per supportare la comprensione di frasi corte e lunghe.
Ad esempio, potremmo spostarci dalle regole del gioco e spaziare con la fantasia, magari facendo andare i pesci a dormire – in questo caso potremmo prendere turni a dire all’altro giocatore quali pesci mettere nell’acquario per la buonanotte:
Potremmo dire “I pesci hanno sonno, tu metti il pesce rosso ed il polpo nell’acquario a dormire. E quali pesciolini metto io?”
Oppure potremmo introdurre le preposizioni dicendo: “Metti il la stella marina vicino la medusa e la il polpo sotto la balena”
In questo modo lavoreremo sia sull’ascolto che sulla produzione.
Queste sono un po’ di idee che ti permetteranno di utilizzare questo gioco per supportare il linguaggio del tuo bambino.
Ci sono tanti altri modi per supportare ciò, dipende dall’età del bambino, dalla competenza linguistica e anche dall’abilità su cui vuoi lavorare.
Se vuoi più informazioni su come utilizzare ogni gioco per supportare il linguaggio del tuo bambino, partecipa al mio parent training.
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