Memoria e linguaggio
Continua il nostro percorso nell’esplorare le funzioni cognitive fondamentali per un corretto sviluppo del linguaggio.
Questa volta parliamo di Memoria!
Anche questa abilità cognitiva, come l’attenzione, è alla base di tutto ciò che impariamo e di ogni semplice attività quotidiana.
Pertanto, anche il linguaggio ne è particolarmente influenzato: una difficoltà con la memoria potrebbe portare a difficoltà di linguaggio.
Cos’è la memoria?
La memoria è l’abilità che ci permette di conservare esperienze ed informazioni, ed immagazzinarle per poi servirsene per affrontare situazioni simili nel futuro.
Ad esempio, nel momento in cui un bambino che tocca una cosa molto calda (ad esempio la porta del forno) si scotta la manina, immagazzinerà una serie di informazioni che gli permetteranno di agire diversamente, cioè non toccando, quando si ritroverà di nuovo nella stessa situazione oppure in situazioni simili.
La memoria ci accompagna sin dal primo momento di vita, ed è un’abilità chiave nell’apprendimento di tutti i comportamenti.
Ma ci sono diversi tipi di memoria: i due più rilevanti all’acquisizione e all’apprendimento del linguaggio e delle abilità di letto-scrittura sono la memoria a breve termine e la memoria di lavoro.
Cos’è la memoria a breve termine?
La memoria a breve termine è quella che ci permette di mantenere una quantità limitata di informazioni nella nostra testa per circa 30 secondi.
Basti pensare a quando si deve copiare un numero di telefono da un foglio ad un altro, oppure quando si deve scrivere qualcosa che qualcuno sta dettando.
In media, un adulto è in grado di mantenere dai 5 ai 9 elementi nella sua memoria a breve termine.
Facciamo una prova:
Prova a leggere una volta sola questi numeri e poi ripeterli senza guardare:
8573496
Ci sei riuscito?
Dovrebbe essere stato un compito abbastanza facile, ma se ti chiedessi di ricordarli (senza rileggere) alla fine dell’articolo, non sarebbe così facile. Questo perché se vogliamo mantenere più a lungo le informazioni nella nostra memoria dobbiamo ripetere quelle informazioni, altrimenti saranno perse dopo 30 secondi.
Cos’è la memoria di lavoro?
Partiamo con un esempio:
Prova a leggere una volta sola questi numeri, e poi ripeterli (senza guardare) dall’ultimo al primo. [ad es. 342 → 243]
52973
Sono sicura che è stato più difficile della prima prova. Questo perché hai dovuto non solo mantenere delle informazioni nella tua memoria, ma anche elaborarle. Hai potuto fare ciò grazie alla tua memoria di lavoro.
La memoria di lavoro, ci permette di elaborare o manipolare le informazioni della memoria a breve termine, in modo da comprenderle, apprenderle o ragionarci su.
Questo, se associato alla ripetizione di quelle informazioni, potrebbe farle rimanere nella memoria per più tempo (a lungo termine).
Ma come influiscono questi tipi di memoria sul linguaggio e l’apprendimento?
Se ci sono difficoltà con la memoria a breve termine o con la memoria di lavoro, il tuo bambino potrebbe avere queste difficoltà:
- Non ricordare tutti gli elementi di un’istruzione (ad esempio, se gli dici “Vai nella tua stanza e prendi il libro, il quaderno e la penna” potrebbe tornare con solo uno o due di questi oggetti)
- Fare fatica a comprendere storie, perché non ricorda gli elementi principali di esse.
- Fare fatica a comprendere le lezioni
- Fare fatica a fare dei calcoli a mente
- Possibili difficoltà nella lettura e nella scrittura
Nel prossimo articolo, ti illustrerò delle attività di gioco che aiuteranno il tuo bambino ad esercitare la sua memoria a breve termine e di lavoro, divertendosi ed imparando.
A presto!