Come supportare le difficoltà di pronuncia

 

Nell’articolo precedente, ti ho parlato di una delle difficoltà più frequenti quando si parla di sviluppo del linguaggio: le difficoltà di pronuncia.

Abbiamo visto cosa sono, le loro caratteristiche e cause, e a chi rivolgersi se il nostro bambino, o noi stessi, abbiamo un difetto di pronuncia.

Oggi invece ti voglio parlare in dettaglio di 5 strategie che possono aiutare noi genitori a supportare i nostri figli con la loro articolazione dei suoni.

Queste sono strategie generali, che possono essere utilizzate mentre si aspetta per la valutazione del linguaggio, oppure come strategie a casa in aggiunta al trattamento logopedico già in atto.

Vediamole insieme!

 

#1: Ripeti la parola correttamente

Quando il tuo bambino ti sta parlando e tu fai caso ad un errore di pronuncia, non dirgli che ha sbagliato o che non si dice così, piuttosto ripeti la parola correttamente, cercando di enfatizzare il suono giusto.

Cerca inoltre di impostare la conversazione in modo che il tuo bambino possa sentire la parola pronunciata correttamente da te dalle due alle tre volte.

Ad esempio,

Bambino: “Oggi ho vitto un gatto a cuola”

Genitore: “Wow, hai viSto un gatto a Scuola?”

Bambino: “Si!”

Genitore: “E com’era questo gatto che hai visto?”

Bambino: “Grande e arancione”

Genitore: “Che bello! È la prima volta che hai viSto questo gatto a Scuola?”

Non c’è bisogno di dire al tuo bambino che non si dice così oppure di chiedergli di ripetere la parola correttamente – la ripetizione con una pronuncia corretta della parola è sufficiente.

 

#2: Incoraggia il contatto visivo!

Fai in modo che il tuo bambino ti guardi in viso quando gli ripeti una parola, incoraggiando il contatto visivo mettendoti faccia a faccia con lui.

Questo per due ragioni:

Il bambino avrà la sua attenzione su di te

E sarà in grado non solo di sentire bene il suono in questione, ma anche di guardare il movimento della tua bocca mentre lo pronunci.

Questo gli permetterà di associare il suono al corretto movimento della lingua, delle labbra e della mandibola e di copiarlo più facilmente.

 

#3: Rallenta!

Quando abbiamo dei bambini che fanno difetti di pronuncia, è buona pratica per noi genitori o adulti nella loro vita rallentare il nostro eloquio.

Rallentare il nostro eloquio permette al bambino di sentire (e vedere – secondo il punto #2) tutti i suoni che compongono le parole.

Questo (soprattutto con le parole lunghe e composte da tre o quattro sillabe) porta il bambino a comprendere da quante parti è formata la parola e come pronunciare tutti i suoi suoni.

 

#4: Separa la parola in sillabe!

Quando si parla di parole piuttosto lunghe, per esempio quelle formate da 3 o 4 sillabe, una strategia vincente per supportare il nostro bambino a pronunciarle potrebbe essere quella di dividere la parola in sillabe.

In questo caso, potremmo chiedere al nostro bambino di ripetere la parola nelle sue varie parti (nota: sottoponi questo esercizio sotto forma di gioco, in maniera divertente e motivante).

Ad esempio,

Bambino: “Podomoio”

Genitore: “Si, pomodoro. Ripetiamo insieme: Po…”

Bambino “Po”

Genitore “Pomo…”

Bambino: “Pomo”

Genitore: “Pomodo…”

Bambino “Pomodo”

Genitore “Po-mo-do-ro”

Bambino “Pomodoro”.

 

#5: Incoraggia le auto-correzioni!

Complimenta ed elogia il tuo bambino quando pronuncia una parola in modo scorretto e subito dopo si corregge autonomamente.

Questo gli darà maggiore motivazione a correggere i suoi stessi difetti di pronuncia e lo porterà con il tempo ad utilizzare il suono giusto.

Ad esempio,

Bambino: “Guarda c’è un tane… un cane!”

Genitore: “Bravissimo, ti sei corretto da solo. Prima hai detto ‘tane’, ma poi ti sei subito ricordato e hai detto ‘cane’. Bravo per esserti corretto!”

 

CONSIGLIO BONUS

I difetti di pronuncia dovrebbero essere considerati come un semplice errore che è possibile correggere tranquillamente, ma c’è la possibilità che il bambino pensi che pronunciare un suono in modo scorretto sia qualcosa di cui vergognarsi (nozione falsa).

Il mondo esterno – tra cui noi genitori – gioca un ruolo molto importante nella creazione di queste opinioni.

Ecco un paio di consigli per non far trasformare un semplice errore in qualcosa di cui vergognarsi:

Cerca di non forzare il bambino a dire il suono correttamente. Molto probabilmente lo sta dicendo come meglio può.

Cerca di non correggerlo troppo, come detto nel punto #1, ripetere noi stessi la parola ha molto più effetto.

Cerca di non criticare o ridere del suo modo di parlare, e incoraggia fratelli e amici a non farlo a loro volta.

Ecco, queste sono delle strategie che ti aiuteranno a supportare l’articolazione del tuo bambino.

Fammi sapere se già le stai utilizzando oppure se le utilizzerai d’ora in poi.

A presto.